Dare un valore per dare valore: come valutare performance occupazionale, ausili e sessualità secondo ebm

Nel contesto della riabilitazione, la valutazione riveste un ruolo cruciale. Essa consente di identificare le esigenze specifiche dei clienti e le barriere, sia personali che ambientali, per pianificare interventi individualizzati che migliorino la qualità della vita.
Una valutazione accurata aiuta a stabilire obiettivi realisti, permette di monitorare i progressi e garantisce l’adozione di strategie efficaci e sicure. Inoltre, è fondamentale per misurare gli esiti della riabilitazione, dimostrare l’efficacia degli interventi e facilitare ricerche future in questo campo.
Per questi motivi, il Convegno organizzato nella Giornata Nazionale del Terapista Occupazionale, il 24 maggio, avrà come titolo “Dare un valore per dare valore”. Il sottotitolo, “la valutazione di ausili, performance occupazionale e sessualità secondo ebm”, riflette l’orgoglio dell’Associazione Tecnico Scientifica (ATS) di presentare i risultati dei lavori dei gruppi di ricerca interni, mirati a identificare strumenti validi e sensibili per la valutazione di questi aspetti.
L’ATS ha dedicato un intero anno alla ricerca di strumenti adeguati per gli studi futuri, tesi ad analizzare l’efficacia della professione nel nostro Paese.
L’appuntamento di Salerno sarà una tappa del percorso di crescita della professione, in cui si incontreranno esperti nazionali e esteri, studenti, ricercatori, professionisti sanitari e medici, per comprendere meglio il presente e il futuro degli interventi offerti al cittadino.
Sarà un’opportunità di conoscerci e conoscere, di instaurare relazioni, elaborare progetti e favorire il confronto, rilevare bisogni e comprendere meglio come rispondere in maniera appropriata alla sottesa domanda di riabilitazione, in crescita in tutta la popolazione, come evidenziato più volte dall’OMS.